Inter, Emerson Royal per il dopo Hakimi: cifre e aneddoti, chi è il brasiliano
Inter, Emerson Royal per il dopo Hakimi: cifre e aneddoti, chi è il brasiliano
Tutto sull'esterno brasiliano seguito dall'Inter per il dopo Hakimi: oggi c'è stato un primo incontro con gli agenti in sede
Alessandro Cosattini
CHI È EMERSON ROYAL
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L’Inter si sta muovendo su entrambi i fronti. In primis in uscita, per concludere entro fine mese la cessione di Achraf Hakimi. In secondo luogo in entrata, alla ricerca del sostituto dell’esterno marocchino e il primo nome sulla lista del duo Marotta-Ausilio è quello di Emerson Royal. Si attendono i rilanci di PSG e Chelsea per l’ex Borussia Dortmund: al momento i 60 milioni offerti non bastano. Ma l’Inter non vuole farsi trovare impreparata per il post-Hakimi e oggi è stata una giornata molto importante in quest’ottica. Nella sede nerazzurra è andato in scena un incontro di mercato con l’agente di Emerson, calciatore rientrato al Barcellona nelle scorse settimane. All’uscita né l’agente del calciatore, né l’intermediario italiano, hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione. La visita odierna è comunque un segnale molto importante: l’Inter ha iniziato a lavorare all’operazione. Ma chi è Emerson Royal?
ORIGINI E ANEDDOTI
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Partiamo dal nome integrale: Emerson Aparecido Leite de Souza Junior. È nato a San Paolo il 14 gennaio 1999 e c’è una frase che lo rappresenta, più di ogni altra: “La favela sarà sempre la mia casa e ne vado fiero”. Indica il percorso, turbolento, vissuto da Emerson nei primi anni della sua vita. Sul braccio ha tatuati due bambini che si abbracciano in un campo da calcio, con la scritta “dalla favela verso il mondo”. Come dicevamo, ha vissuto difficilmente i primi 10 anni della sua vita in un sobborgo della città brasiliana: esperienze che - racconta Emerson stesso - lo hanno fatto diventare la persona che è ora, prima ancora del calciatore. Il soprannome Royal, con cui tutti lo conoscono ora, ha un’origine curiosa raccontata dal giocatore stesso: "Da piccolo piangevo quasi sempre e quando spalancavo la bocca mia zia diceva somigliassi alla mascotte della pubblicità di una famosa gelatina, Royal”. Ormai tutti lo conoscono così, anche i maggiori club europei che lo seguono, tra cui appunto c’è l’Inter che si sta muovendo per il dopo Hakimi. Una pista di cui hanno parlato sin dai primi incontri i dirigenti nerazzurri anche con il nuovo allenatore Inzaghi, che apprezza il profilo del brasiliano.
Sul campo, si tratta di un esterno destro di spinta, molto simile al marocchino dell’Inter per caratteristiche e perfetto per il 3-5-2 che ha in mente il nuovo tecnico. Calcisticamente, nasce nel Ponte Preta (2 presenze), società in cui è cresciuto dopo essere stato scartato a 14 anni dal San Paolo e a 15 dal Gremio. Nel 2018 lo ha notato l’Atletico Mineiro (23 presenze, 1 gol e 1 assist), poi a gennaio 2019 è arrivato il Barcellona. Operazione chiusa per 12 milioni di euro e prestito immediato al Betis, dove Emerson Royal si è messo in luce nelle ultime due stagioni. 79 le partite disputate con il club di Siviglia, con 5 gol e 10 assist all’attivo, oltre a 21 ammonizioni e un’espulsione. Velocità, tecnica palla al piede (deriva soprattutto dai trascorsi da attaccanti nei primi anni di carriera), testa alta e quel sorriso sempre stampato sul viso: Emerson in patria è paragonato ai più grandi terzini brasiliani di tutti i tempi. Da Cafu a Dani Alves passando per un ex interista, Maicon. Li ricorda tutti, almeno in parte. Ma per arrivare ai loro livelli di strada ne manca ed Emerson lo sa. 10 presenze con il Brasile U20, 8 con l’U23 e una con la prima squadra verdeoro. Indimenticabile la data d’esordio, quando Tite lo ha schierato contro la Corea del Sud nel finale di gara (19 novembre 2019).
LA RICHIESTA DEL BARCELLONA
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Dopo il prestito al Betis Siviglia, il Barcellona ha deciso di riportarlo a casa per 9 milioni di euro. Non si tratta di un incedibile per il club, che lo considera sì un giovane prospetto, ma non ancora pronto per giocare da titolare in prima squadra. L’Inter però vede in lui grandi qualità e soprattutto potenziale, per questo vuole agire in anticipo rispetto alla potenziale concorrenza, per trovare il prima possibile l’erede di Achraf Hakimi a destra e formare la coppia di esterni destri per Simone Inzaghi, con Emerson appunto primo candidato e Matteo Darmian ad affiancarlo nella crescita. La richiesta del Barcellona è di 20/25 milioni di euro e i nerazzurri sono informati di questo. Marotta e Ausilio lavoreranno ai fianchi del club blaugrana per tentare di abbassare la richiesta del Barcellona, provando a puntare sui bonus. La trattativa è appena iniziata, proprio oggi: l’Inter si muove per Emerson Royal, la prima scelta per il dopo Hakimi.